Scopri Molveno e dintorni durante la tua vacanza in Trentino!
Per una vacanza all’insegna della scoperta, Molveno offre luoghi suggestivi e angoli nascosti da visitare.
Tra le molte eredità del passato che Molveno ha conservato quasi integre c'è la preziosa la chiesetta di San Vigilio in mezzo al cimitero, che risale al XIII sec. Una guida esperta del luogo potrà accompagnare nella visita del paese.
Sull'attuale percorso del giro lago fa bella mostra di sè il Ponte Romano di Mezzolago. Si trova nella parte conosciuta come Strada dei Marocchi che parte proprio dal campeggio, antica via romana ripristinata nel 1265, da cui venne la minaccia dell'invasione napoleonica nel XVIII sec. che si cercò di arginare con delle fortificazioni, note come Fortini di Napoleone.
Gli antichi affreschi nei capitelli votivi testimoniano la più popolare tradizione religiosa.
“El caputel – percorso tra storia e natura nelle vie di Molveno” è il nuovo percorso promosso dal Comune di Molveno per scoprire la storia e le origini del paese. Undici tappe inedite che fanno sosta nei punti storico-artistici e naturalistici del paese e del suo territorio.
Un percorso nato proprio con l’intento di porre l’attenzione su alcune località meno conosciute di Molveno, a partire da “El Caputel” che ha dato il nome al percorso.
Un capitello costruito per la campagna e il raccolto di Molveno che veniva venerato durante le cosiddette rogazioni, le processioni del mese di maggio a protezione del raccolto.
Il capitello un tempo era isolato in mezzo alla campagna, oggi lo si trova in località Ronchi, lungo la pedonabile che collega il centro paese con il lago.
Sistemato a nord, sulle rive del lago, qui i pescatori ponevano le reti ad asciugare e veneravano la “Maria stella del mare”, un piccolo affresco dipinto sulla facciata del Baitèl. La Scultura monumentale del lago di Morgana Orsetta Ghini, al lido di Molveno, qui sistemata a ricordo del parziale svuotamento del lago nel 2017: un’opera di oltre sette metri che riprende il profilo e il fondale scomparso del lago.
E la Croce votiva alla segheria Taialacqua, un monumento pressoché sconosciuto ai visitatori di Molveno, ma molto conosciuto tra i residenti, perché ricorda i tre di Molveno che il 3 maggio del 1931 fecero erigere la croce per scongiurare la caduta massi dai monti soprastanti e che poi morirono, in anni differenti, ma nello stesso giorno, il 3 maggio.
Altri monumenti segnalati: gli affreschi del centro storico di Molveno, il Palazzo Saracini, la chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo e i capitelli votivi di Sant’Antonio da Padova e della “Madonnina”. Tutti monumenti più o meno noti che si possono scoprire attraverso il percorso “El caputel – percorso tra storia e natura nelle vie di Molveno”. Per informazioni e la brochure del percorso contattatore il Comune di Molveno o l’APT di Molveno Holiday.
